Numero di telefono

388 4972376

Email

info@matteonigronaturopata.it

Orario di apertura

Si riceve su appuntamento

🌿

Il mal di testa o cefalea è un sintomo molto diffuso.

Prima di tutto è necessario distinguere tra cefalee secondarie e cefalee primitive. Le cefalee secondarie si manifestano come conseguenza di altre situazioni tra le quali ricordiamo traumi cranici, patologie cerebrali o cerebrovascolari, sinusiti, nevriti o nevralgie craniche, infezioni e infiammazioni, ma anche ipertensione, difficoltà digestive, febbre e stanchezza.

Nelle cefalee primitive, invece, il mal di testa è un disturbo autonomo spesso causato dall’interazione di molteplici fattori, tra cui variazioni ormonali o ambientali, stress psicofisico, scorrette abitudini di vita (consumo di determinati alimenti, fumo, posture scorrette, ecc.).

Fanno parte di questo gruppo:

– le cefalee vasomotorie, caratterizzate da un processo di vasospasmo a carico dei vasi cerebrali. Il dolore, che generalmente è di tipo pulsante e può raggiungere elevati livelli di intensità, può colpire tutto il capo o solo una parte (emicrania) e facilmente si associa a sintomi neurovegetativi quali nausea, vomito, capogiri, disturbi della sensibilità periferica con fotofobia, ipersensibilità a rumori e odori. Il sesso femminile sembra soffrire maggiormente di questo tipo di mal di testa a causa di fattori di tipo ormonale con aggravamento nel periodo mestruale e quasi assenza in gravidanza e menopausa.

– Le cefalee muscolo tensive, dovute a errori di postura o a situazioni di stress che inducono contrazioni prolungate dei muscoli del capo e del collo. Il dolore, tipicamente di tipo compressivo-costrittivo, è in genere a partenza nucale e può diffondersi successivamente a tutto il capo; non particolarmente intenso, può essere accompagnato da capogiri.

– Le cefalee a grappolo, più frequenti nel sesso maschile, sono caratterizzate da periodi attivi definiti “grappoli”, durante i quali compaiono più crisi al giorno, in particolare nelle quattordici ore notturne, e fasi di remissione totale. Il dolore, che è di tipo trafittivo-lancinante e molto severo, coinvolge una sola regione orbitaria ed è associato a tipici disturbi neurovegetativi (lacrimazione, arrossamento oculare, congestione nasale) e intensa agitazione psicomotoria. Anche qui vi è un coinvolgimento dei vasi sanguigni cerebrali: il dolore insorge in seguito a vasospasmi seguiti da un’eccessiva dilatazione che comprime il nervo trigemino scatenando la tipica sequela di eventi.

Di seguito tre piante officinali utili nel supporto a cefalea:

Bacopa ES

Rimedio adattogeno di tradizione ayurvedica, focalizza la sua attività in particolare sul piano nervoso. A livello centrale ha un’azione neuroprotettiva, nootropa, tranquillante e sedativa (favorisce il sonno e riduce gli stati ansiosi che possono indurre forme ossessivo-compulsive o attacchi di panico); a livello periferico contrasta le tendenze spasmofiliche che ansia e stress favoriscono: in particolare difficoltà respiratorie, palpitazioni o emicranie e cefalee, spasmi gastroenterici. Risulta di conseguenza indicata per un soggetto sofferente di cefalea che si mostra ansioso, non riesce a dormire e presenta alcuni disturbi psicosomatici che indicano un disequilibrio a livello del sistema nervoso neurovegetativo.

Partenio TM/ES

Pianta ad azione antinfiammatoria, antidolorifica e spasmolitica della muscolatura liscia soprattutto vasale e uterina. É un rimedio specifico per emicranie vasomotorie e cefalee muscolo-tensive accompagnate da dolori dismenorroici tipi della donna in fase premestruale.

Rosa Canina MG

Rimedio delle infiammazioni acute, improvvise e recidivanti, ha un’attività specifica in caso di cefalee ed emicranie vasomotorie anche di natura allergica. Utile quindi nella tipologia di emicrania pulsante vasomotoria o a grappolo in soggetto con predisposizione o presenza di sintomi allergici.

#malditesta #benessere #salute #pianteofficinali

BACOPA
PARTENIO
ROSA CANINA

Articoli consigliati